Candido Speroni e Carla Fendi

Carla Fendi nasce a Roma il 12 luglio del 1937, quarta delle cinque sorelle Fendi. A metà degli anni ’50, Carla si reca nella cittadina medievale di Piancastagnaio, in provincia di Siena, per trascorrere l’estate e curarsi una brutta febbre reumatica e conosce Candido Speroni.

Candido nasce a Piancastagnaio il 3 novembre del 1930. E’ il giovane figlio del dott. Osvaldo Speroni, per cinquant’anni farmacista di Piancastagnaio – dal 1923 al 1972 -, uomo di raffinata cultura, soprattutto musicale, diplomato in pianoforte all’Accademia Chigiana nel 1921, sotto la guida di Alfredo Casella e con diploma firmato da Pietro Mascagni. La madre, Graziella Scarpini, è la maestra delle scuole elementari del paese. 

In quella località, ricca di storia, boschi e aria buona, per giorni gli sguardi di Carla e Candido si incrociano, fino a che lui non si dichiara, un vero colpo di fulmine, come spesso diranno loro stessi. Non si lasceranno mai più.

Di lì a breve Candido si trasferisce a Roma con Carla per lavorare entrambi nell’azienda Fendi di famiglia.  

Si sposano 19 aprile del 1960, nella Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio, sull’Aventino.

La grande attitudine al lavoro di Carla e la sua passione, contribuiscono ai successi internazionali del gruppo Fendi, Candido le rimane inseparabilmente accanto, per questo motivo dirà sempre: «Non mi ha mai dato fastidio avere una moglie più famosa di me. Anzi, mi inorgoglisce».

Tra i vari riconoscimenti professionali di Carla, si ricorda il 2008 come l’anno della nomina a Presidente ad vitam del gruppo Fendi. La sua grande etica lavorativa e l’entusiasmo, si affiancano al profondo senso delle istituzioni e agli insegnamenti materni tra cui l’importanza di anteporre sempre lo spazio pubblico a quello privato.

Carla e Candido, nella loro vita insieme, si dedicano a numerose attività benefiche e di mecenatismo. Solo per citarne alcune, finanziano e seguono il restauro dello storico Teatro Caio Melisso di Spoleto, Città con cui instaurano un profondo legame, di cui Carla nel 2015 diventa cittadina onoraria. Quando Candido muore il 2 novembre del 2013, Carla non si dimentica della loro adorata Piancastagnaio dove finanzia e segue personalmente il restauro dell’antica Pieve di Santa Maria Assunta.

Carla Fendi Speroni muore a Roma il 19 giugno del 2017.

Proprio a Piancastagnaio si sono riuniti dopo la conclusione delle loro esistenze terrene. Riposano l’uno accanto all’altra, nel piccolo cimitero del paesino sul Monte Amiata, tornati, semplicemente e infinitamente, due adolescenti che continuano a scambiarsi uno sguardo di amore eterno.
Carla Fendi lascia in dotazione alla Fondazione Candido Speroni e Carla Fendi Speroni, che unisce il suo nome a quello del suo adorato Candido, la loro prestigiosa collezione d’arte e il loro archivio, che racconta, attraverso il loro sguardo da testimoni privilegiati e, spesso, da protagonisti, quasi un secolo di storia del nostro Paese.